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Tristezza quando te ne vai?

“…Hai tutto dalla vita: una famiglia, un lavoro, una casa.. di cosa ti lamenti? Perchè non sei contento?..”

Tutto sembra apparentemente perfetto, dovresti essere soddisfatto e felice e invece stai vivendo una strana tristezza che non ti sai spiegare.

Accade magari all’improvviso: una mattina ti accorgi che un diaframma ti separa dal mondo, dalla vita. E’ un senso di vuoto, un malessere che cerchi nel corpo, ma non trovi. Dove si trova allora, dove? 

Nella testa, la sede più profonda di te.

 Ce l ‘hai dentro e ti vergogni a parlarne perchè non capisci nemmeno tu cosa sia e potresti essere preso in giro o accusato di avere pensieri fuori luogo e inaccettabili. Ti condannano i colleghi, gli amici, i parenti. 

 E ti ritrovi disperatamente solo. Tu e la tua profonda tristezza. 

Spesso si tende a nascondere il più possibile questa sensazione di disagio allontanandosi da possibili fonti di aiuto e il più delle volte non ammettendo di avere un problema. 

Avere una quotidianità piena di impegni spesso aiuta a non pensare, citando G. B. Shaw possiamo dire che “L’unico modo per evitare di essere tristi è non avere abbastanza tempo libero per domandarsi se si è felici o no”

Riconoscere di avere bisogno di aiuto appare difficile per il timore di sentirsi sconfitti, fragili, deboli, incapaci. 

La società in cui viviamo ci chiede di essere prestanti, autonomi e capaci a far da sé facendoci dimenticare che la più grande forza dell’individuo risiede nella sua capacità di chiedere l’aiuto “giusto” per superare i problemi che la vita ci pone davanti.  

In realtà occorre riconoscere che il disagio mentale non è una colpa, può essere una occasione irripetibile per affrontare quel groviglio di questioni non risolte che  ti crollano addosso e ti chiedono di fermarti. 

Chiedere un aiuto psicologico permette di ritrovare se stessi e sentire che la propria vita ha un significato, un valore.

Sentire che la propria vita ha un significato ed è “di valore” è un ingrediente essenziale per una vita di benessere.

Riconnetterti con te stesso è un passo fondamentale per riprenderti il tuo potere, ma prima devi scoprire chi sei veramente e assumerti la responsabilità della tua vita.

Riusciamo a dare il meglio di noi quando siamo ispirati, quando ci sentiamo alla guida della nostra vita, quando siamo diretti verso i nostri sogni, quando stiamo facendo ciò che desideriamo profondamente. 

Ti sei mai chiesto come stai davvero? Cosa vuoi veramente? Hai mai provato ad ascoltarti nel profondo?

Una risposta.

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